Collegio Interprovinciale degli Agrotecnici e degli Agrotecnici Laureati di Novara – Verbania Cusio Ossola

Percorsi I.T.S.

I.T.S. – ISTITUTI TECNICI SUPERIORI

Gli I.T.S. – Istituti Tecnici Superiori (istituiti con il DM 25.1.2008) sono la vera novità di questi ultimi anni nel mondo dell’istruzione/formazione, rappresentando un importante – seppure ancora insufficiente – tentativo di dare una risposta moderna ed efficace al tema del rapporto fra mondo dell’istruzione/formazione e quello del lavoro.
Gli I.T.S sono percorsi di specializzazione tecnica post-diploma (non accademici, ma che contengono un certo numero di C.F.U.-Crediti Formativi Universitari, spendibili da chi voglia eventualmente proseguire gli studi universitari), riferiti alle aree considerate prioritarie per lo sviluppo economico e la competitività del Paese; si articolano di norma su 4 semestri (1.800/2.000 ore) e possono arrivare fino a 6 semestri.

Gli I. T.S. sono realizzati secondo il modello organizzativo della Fondazione di partecipazione in collaborazione con imprese, ordini professionali, università/centri di ricerca scientifica e tecnologica, enti locali, sistema scolastico e formativo; gli I.T.S. sono pertanto istituiti presso Istituti Tecnici o Professionali già preesistenti: gli Albi degli Agrotecnici e degli Agrotecnici laureati sono soci fondatori ovvero partner di diversi I.T.S. operanti in Italia.

Al termine del Corso I.T.S. si consegue il “Diploma di Tecnico Superiore” con la certificazione delle competenze corrispondenti al V livello del Quadro europeo delle qualifiche. Per favorire la circolazione in ambito nazionale ed europeo, il titolo è corredato dall’EUROPASS diploma supplement. I diplomi sono rilasciati dall’istituzione scolastica ente di riferimento dell’I.T.S. sulla base di un modello nazionale, a seguito di verifica finale delle competenze acquisite dagli studenti che hanno frequentato almeno l’80% della durata complessiva del corso.

Per accedere ad un Corso I.T.S. occorre essere in possesso di un diploma di scuola secondaria superiore e superare un colloquio di ammissione (che verifica, fra l’altro, l’obbligatoria buona conoscenza dell’informatica e dell’inglese).

Almeno il 30% della durata dei corsi è svolto presso aziende o tramite stage, così stabilendo un legame molto forte con il mondo produttivo; il corpo docente proviene per almeno il 50% dal mondo del lavoro ed anche dagli ordini professionali.

I corsi si concludono con verifiche finali, condotte da commissioni d’esame costituite da rappresentanti della scuola, dell’università, della formazione professionale ed esperti del mondo del lavoro.

Gli I.T.S. sono definiti nelle seguenti 6 Aree Tecnologiche:

  1. Efficienza energetica
  2. Mobilità sostenibile
  3. Nuove tecnologie della vita
  4. Nuove tecnologie per il Made in Italy
  5. Tecnologie innovative per i beni e le attività culturali – Turismo
  6. Tecnologie della informazione e della comunicazione

in ogni Regione non può esistere più di un I.T.S. per Aree Tecnologiche; queste, a loro volta, si dividono in 17 ambiti e 29 figure nazionali di riferimento.

Per ulteriori informazioni si può visitare le  pagine http://www.agrotecnici.it/ora_il_futuro_prende_forma_2_low.pdf e http://www.sistemaits.it

Per visionare l’elenco dei corsi dell’ambito sistema agro-alimentare si consiglia di consultare il seguente link.

Il Collegio Nazionale degli Agrotecnici e degli Agrotecnici laureati riconosce la positiva frequenza di un Corso I.T.S. come percorso sostitutivo del praticantato professionale tradizionale.

Ultimo aggiornamento

30 Dicembre 2022, 18:02